TRE TEMI PRINCIPALI

Centro storico, Parco della Piana e area "sotto ferrovia".

Con riferimento al processo partecipativo, le principali azione proposte fanno riferimento a tre temi principali.

 
  • il ruolo cardine del Parco della Piana, identificato dal nuovo Piano strutturale intercomunale, elaborato insieme al Comune di Calenzano, per la tutela e la valorizzazione del territorio, in un’ottica generale di maggiore fruizione della risorsa naturale che punta al miglioramento della qualità della vita urbana. Il Parco della Piana è da intendersi come principale elemento ordinatore e parte di un sistema di aree verdi che comprende anche i parchi urbani e l’area collinare del Monte Morello. È necessario avere un riscontro sulla percezione del sistema dei parchi attuale, e delle potenzialità di sviluppo degli stessi.
  • la posizione strategica del centro storico, luogo delle principali attività commerciali di prossimità. Il tema da approfondire è anche in questo caso la percezione, ma anche le modalità di fruizione del centro, per comprendere meglio le criticità sia per chi vi risiede, sia per chi fruisce delle attività economiche con particolare riferimento al tessuto commerciale, e di servizio, al fine di estrarre chiavi di lettura dei fenomeni che caratterizzano le trasformazioni dei centri storici e poterne preservare il ruolo identitario e di riferimento della comunità.
  • il bisogno di ricucire l'area “sotto ferrovia” al resto della città. L’area comunemente indicata come “sotto il treno” è percepita dai Sestesi come lo sviluppo della città del dopoguerra, che risente della barriera costituita dall’infrastruttura, fattori che non hanno favorito ad oggi una piena integrazione con la città più consolidata, pur denotando un elevato livello di standard urbanistici e di servizi. L’approfondimento dovrebbe ricercare tra gli abitanti le principali necessità e le indicazioni da fornire alla pianificazione per una migliore connessione con le aree centrali e, allo stesso tempo, fornire indicazioni utili per le aree che lungo il margine sud dell’abitato, saranno oggetto di trasformazione per il completamento della città consolidata.

Su questi tre ambiti si snoda il percorso di ascolto e coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine di Sesto Fiorentino con l’obiettivo di raccogliere suggerimenti e raccomandazioni in vista della redazione del nuovo Piano Operativo Comunale, lo strumento di pianificazione che sostituisce il Regolamento Urbanistico e che stabilisce nel dettaglio le modalità di intervento, valorizzazione e tutela del territorio comunale.

Il Comune di Sesto Fiorentino, grazie al co-finanziamento dell’Autorità per la partecipazione della Regione Toscana e alla collaborazione con Anci Toscana, promuove una serie di appuntamenti per far conoscere lo strumento urbanistico e permettere a tutti i cittadini e cittadine di Sesto Fiorentino di partecipare alla sua definizione.